Sostituzione dei dischi freno

Avere freni di buona qualità è assolutamente vitale nel traffico stradale. Il controllo regolare dell'impianto frenante è pertanto un vero e proprio must per tutti i motociclisti. E questo non vale solo ogni due anni per la revisione.

Sostituzione dei dischi freno
Louis How To Videos

Nota: I video sono in tedesco.


Attenzione: i lavori sull'impianto frenante effettuati secondo le seguenti istruzioni devono essere eseguiti solo da "meccanici fai da te" con spiccate abilità artigianali. Non correre rischi dovuti a un deficit di sicurezza! Se non sei convinto delle tue capacità, è essenziale affidare il lavoro sull'impianto frenante alla tua officina. 

Sostituzione dei dischi freno della moto

Avere dei freni davvero buoni è di vitale importanza nel traffico stradale odierno. Il controllo regolare dell'impianto frenante è pertanto un vero e proprio must per tutti i motociclisti. E questo controllo andrebbe eseguito più spesso e non solo ogni due anni in occasione della revisione da parte "dell'omino della motorizzazione". La manutenzione dell'impianto frenante comprende non solo il cambio del liquido freni eccessivamente vecchio e la sostituzione delle pastiglie usurate, ma anche il controllo dei dischi freno. Ogni disco freno vanta uno spessore minimo stabilito dal produttore sotto cui non si deve scendere. Lo spessore va controllato con una vite micrometrica e non con un calibro a corsoio, perché sul bordo esterno del disco freno si forma una piccola sporgenza per effetto dell'asportazione di materiale e questa falserebbe la misurazione con il calibro a corsoio. 

Però non è solo uno spessore inferiore al limite di usura a rendere necessaria la sostituzione del disco freno. In caso di forze frenanti elevate, i dischi freno raggiungono temperature fino a 600 °C. 

In particolare a causa delle temperature diverse sull'anello esterno e sul supporto a stella del disco si ha una dilatazione termica non uniforme che può causare la deformazione del disco. Si possono raggiungere temperature estreme anche nella vita di tutti i giorni. Durante le discese dai passi in montagna (il più delle volte con bagaglio pesante e passeggero), le temperature raggiungono valori vertiginosi a causa del continuo azionamento del freno. Pistoncini delle pinze freno inceppati causano spesso temperature elevate e, per effetto del costante contatto con la pastiglia, i dischi vengono sottoposti a una forte usura. Anche in questo caso i dischi possono deformarsi, un fenomeno che interessa specialmente i dischi con diametro elevato e quelli fissi. 

Nelle moto moderne, gli economici dischi fissi vengono impiegati laddove le sollecitazioni a carico del freno sono relativamente basse. Attualmente si tende a utilizzare dischi flottanti sull'asse anteriore. Questi ultimi offrono i seguenti vantaggi:

  • La riduzione della massa rotante aumenta la maneggevolezza
  • Meno masse non ammortizzate
  • Migliore adattamento dei materiali alle varie esigenze      
  • Reazione del freno più spontanea 
  • Ridotta tendenza dei dischi freno alla deformazione

I dischi flottanti dispongono di un anello interno che viene avvitato al mozzo della ruota. Le boccole pressate ("Floater") mobili creano il collegamento con l'anello esterno su cui agiscono le pastiglie freno. Se questo collegamento supera un gioco assiale di 1 mm, il disco freno "ticchetta" e deve essere sostituito. Qualsivoglia gioco radiale produce una specie di ritardo in fase di frenata e viene pure valutato come un malfunzionamento da parte del controllo tecnico.

Se un disco freno deve essere sostituito a causa di una deformazione, occorre controllare anche le seguenti possibili cause di guasto che possono comportare la deformazione del disco, perché quest'ultimo può eventualmente non essere parallelo ai pistoncini presenti nella pinza freno:

  • La forcella anteriore è regolata correttamente/montata senza deformazioni? 
  • L'installazione dell'impianto frenante è corretta (pinza freno originale o adatta al veicolo, allineata in modo ottimale al disco freno al montaggio)? 
  • I dischi freno appoggiano assolutamente in piano sul mozzo (una superficie di appoggio non in piano può, per esempio, essere causata da residui di vernice o di Loctite)?
  • La ruota si trova correttamente sull'asse e al centro della forcella anteriore?
  • La pressione di gonfiaggio è corretta? 
  • Il cuscinetto della ruota è a posto? 

Tuttavia il disco freno deve essere sostituito non solo se si scende al di sotto del limite di usura dello stesso, se è presente questa deformazione o se le "boccole" sono logorate. Anche una superficie che presenta dei solchi profondi causa un'azione frenante percettibilmente peggiore; anche in questo caso, l'unica soluzione è sostituire il disco. Nei freni a doppio disco è necessario sostituire sempre entrambi i dischi.

Per ottenere un'azione frenante ottimale con il nuovo disco freno, quest'ultimo deve essere sempre montato con pastiglie nuove. Anche se le vecchie pastiglie non hanno ancora raggiunto il limite di usura, non si può più continuare a utilizzarle perché la loro superficie si è adattata al profilo di usura del vecchio disco e non si accoppierebbe in modo ottimale a quello nuovo. Di conseguenza, si svilupperebbe un'azione frenante scarsa con una maggiore usura sul nuovo disco.

Controllare se il disco acquistato è stato approvato per il campo di applicazione del veicolo corrispondente sulla base dell'omologazione ABE in allegato. Per il montaggio, utilizzare solo utensili adatti. Per il corretto serraggio delle viti del disco freno e della pinza freno, occorre avere a disposizione una chiave dinamometrica. Ricavare le coppie di serraggio e i dati specifici del proprio veicolo riferiti all'impianto frenante da un manuale di officina relativo al modello o chiedere direttamente a un'officina autorizzata. 


Sostituzione dei dischi freno – iniziamo

Fase 1: sollevamento della moto, distacco e aggancio delle pinze freno

Fase 1: sollevamento della moto, distacco e aggancio delle pinze freno

01 – Sollevamento della moto, distacco e aggancio delle pinze freno

Innanzitutto sollevare in sicurezza la moto, in modo che ogni ruota su cui si deve lavorare non sia soggetta a sollecitazioni. A questo proposito, utilizzare un cavalletto alzamoto (se la moto non dispone di nessun cavalletto centrale). Innanzitutto rimuovere la/e pinza/e freno dalla sede e sostituire le pastiglie freno secondo quanto riportato nei consigli per meccanici fai da te Pastiglie freno. Agganciare poi la rispettiva pinza freno, per esempio con un filo isolato, in modo che non sia di disturbo durante il successivo smontaggio della ruota. Non lasciarla semplicemente "penzolare" dal flessibile freno.


Fase 2: rimozione della ruota

Fase 2: rimozione della ruota

02 – Rimozione della ruota

Staccare l'asse ruota e rimuovere la ruota dalla forcella anteriore/braccio oscillante della ruota posteriore. Se non è possibile staccare l'asse ruota con facilità, prima guardare se è ancora assicurato, per esempio con viti di serraggio. Se ancora non si riesce ad allentare le viti, si consiglia di consultare i consigli per meccanici fai da te Allentamento delle viti


Fase 3: allentamento delle viti di fissaggio del disco freno

Fase 3: allentamento delle viti di fissaggio del disco freno

03 – Allentamento delle viti di fissaggio del disco freno

Posare la ruota su una superficie di lavoro adatta e allentare le viti di fissaggio del disco freno procedendo a croce. In particolare con le viti a esagono incassato fisse, utilizzare attrezzi di qualità idonei, prestando attenzione che facciano presa quanto più in profondità possibile nell'esagono incassato. Se le teste delle viti sono difettose e quindi l'utensile non fa più presa, la rimozione della vite diventa un problema. Se le viti sono troppo serrate, spesso è utile apportare calore usando un fon o dare un colpo di martello all'utensile utilizzato per l'allentamento. Se un esagono incassato è spanato, si può eventualmente inserire una punta di un numero maggiore e così allentare la vite. 


Fase 4: rimozione del vecchio disco freno

Fase 4: rimozione del vecchio disco freno

04 – Rimozione del vecchio disco freno

Togliere il/i vecchio/vecchi disco/dischi freno dal mozzo e pulire la superficie di appoggio. Eliminare le irregolarità (residui di vernice o di Loctite, ecc.). Si può approfittare dell'occasione per pulire più facilmente il cerchione e l'asse. Se l'asse è arrugginito, è possibile rimuovere la ruggine, per esempio, con la carta abrasiva.


Fase 5: applicazione e fissaggio del disco freno nuovo

Fase 5: applicazione e fissaggio del disco freno nuovo

05 – Applicazione e fissaggio del disco freno nuovo

Applicare ora il/i nuovo/i disco/dischi freno. Procedendo a croce, serrare le viti di fissaggio con la coppia di serraggio prevista secondo le indicazioni del costruttore del veicolo. Le viti di fissaggio originali fortemente corrose o danneggiate devono essere sostituite con altre nuove. 


Nota: se il costruttore consiglia di utilizzare del frenafiletti, applicarlo con cura e parsimonia. In nessun caso il frenafiletti liquido deve scorrere sotto la superficie di appoggio del disco freno, perché altrimenti si può perdere il parallelismo del disco con conseguente "sfregamento" in fase di frenata. Per il montaggio della ruota e delle pinze freno, procedere nell'ordine inverso. Prima del montaggio, applicare un leggero strato di grasso sull'asse ruota, in modo che quest'ultimo non possa arrugginire. Fare attenzione al senso di rotazione dello pneumatico sul lato anteriore e serrare tutte le viti con la coppia indicata dal costruttore.


Fase 6: controllo del freno e della ruota

Fase 6: controllo del freno e della ruota

06 – Controllo del freno e della ruota

Prima di azionare il cilindro del freno a mano, fare attenzione che nel serbatoio per liquido freni ci sia spazio sufficiente per un livello maggiore. A causa delle pastiglie e dei dischi nuovi, il liquido proveniente dal sistema viene spinto verso l'alto e non può superare il contrassegno "Massimo". Azionare il cilindro freno principale freno per far appoggiare la pastiglia del freno a disco. Controllare il punto di pressione del freno. Controllare la mobilità della ruota dopo aver rilasciato il freno. Se il freno sfrega, eventualmente c'è un difetto di montaggio o i pistoncini si bloccano nella pinza freno.

Nota: durante il lavoro, la superficie delle pastiglie non deve entrare in contatto con grassi, paste, liquido freni, né altre sostanze chimiche. Se sono presenti imbrattamenti di questo genere, i dischi devono essere puliti con un detergente per freni. 


Attenzione: durante i primi 200 chilometri è necessario rodare i dischi e le pastiglie freno nuovi. Se la situazione di guida lo permette, durante questo periodo di tempo è necessario evitare frenate brusche o prolungate e anche di far "sfregare" i freni, cosa che può portare al surriscaldamento delle pastiglie freno con conseguente perdita del coefficiente di attrito.  


Il centro tecnico Louis

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Attenzione!

I suggerimenti di meccanica fai da te sono procedure generali che potrebbero non essere applicabili a tutti i veicoli o a tutti i singoli componenti. Le condizioni specifiche del sito in cui lavori possono eventualmente variare notevolmente. Pertanto, non possiamo fornire alcuna garanzia alcuna garanzia per quanto riguarda la correttezza delle informazioni riportate nei suggerimenti di meccanica fai da te.

Grazie per la comprensione.

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