Manutenzione della batteria

Alla maggior parte di noi è già capitato: al posto di un vivace ronzio, dal motorino di avviamento si sente provenire solo uno stridio stentato. È meglio prendersi cura regolarmente della batteria della propria moto e separarsi per tempo dagli esemplari troppo vecchi.

Manutenzione della batteria
Louis How To Videos

Nota: I video sono in tedesco.

La manutenzione della batteria della moto

Alla maggior parte di noi è già capitato: una mattina, al posto di un vivace ronzio, dal motorino di avviamento si sente provenire solo uno stridio stentato. La batteria del motorino di avviamento è andata. Ed ecco che allora tocca tornare a godersi le comodità dei mezzi pubblici, ascoltare le parole di incoraggiamento del superiore e trascorrere il tempo libero dopo il lavoro in officina. Tuttavia, se di tanto in tanto si pensa alla cura della propria batteria, di solito si riesce a risparmiarsi esperienze del genere.

La batteria è un accumulatore di energia vitale per la moto. Soprattutto quando quest'ultima dispone di un'accensione a batteria e non di un magnete di accensione in grado di mantenere da solo il funzionamento del motore. 

La batteria è alimentata dalla corrente di carica dell'alternatore, che tuttavia può accumularsi solo se la batteria è in condizioni perfette. In altre parole, è necessario evitare che le piastre di piombo nella batteria siano pesantemente solfatate, in quanto ciò può causare un cortocircuito rendendo così la batteria inutilizzabile. Deve esserci un livello dell'acido sufficiente e i poli della batteria non devono presentare alcuna traccia di ossidazione.

Durante la fase di scarica si forma del solfato di piombo sulle piastre di piombo. Ciò significa che durante il funzionamento si verifica costantemente una leggera solfatazione. Grazie alla ricarica, questa viene nuovamente annullata. Durante la solfatazione si formano dei cristalli che diventano sempre più grandi se la batteria non viene caricata. Se lo strato di cristalli è troppo spesso, questo non può essere più distrutto nemmeno tramite la ricarica e la batteria non è più in grado di erogare la sua piena potenza. Quindi è necessario evitare in ogni caso tempi di fermo prolungati e la scarica completa. È anche importante caricare completamente la batteria, in quanto solo una ricarica completa permette ai cristalli di solfato di sciogliersi. La cosa migliore si verifica quando il liquido (l'elettrolito) è in costante movimento per effetto della carica e della scarica. In questo modo si evita lo sviluppo dei cristalli di solfato.

Per ottenere informazioni circa lo stato di carica, si può utilizzare un multimetro digitale o, nelle batterie standard, un tester per acido batteria. In una batteria da 12 volt, valori oltre i 12,7 volt indicano una batteria completamente carica, mentre un valore di 12,4 volt segnala una batteria scarica al 50% e uno di 12 volt una batteria scarica. Un caricabatteria intelligente consente una diagnosi migliore. Prima della carica, quest'ultimo esegue un test, fornendo un risultato preciso in merito allo stato della batteria. Può succedere che, pur con tensione sufficiente, la batteria non avvii il motore perché è solfatata e non eroga più potenza sufficiente.

Se la batteria non è in buono stato di carica, occorre individuare la causa del problema. Se per un lungo periodo il veicolo è stato usato solo per brevi tratti o non è stato utilizzato affatto, non c'è da stupirsi se la batteria si è scaricata. È quindi necessario ricaricare la batteria in modo adeguato impiegando il caricabatteria. Se invece la batteria è semplicemente troppo vecchia, allora deve essere sostituita. Se tuttavia una batteria nuova non si ricarica durante la normale guida, il problema può essere causato da danni ad alternatore, raddrizzatore, regolatore o correnti di fuga. Chiedi alla tua officina se non sei in grado di risolvere da solo il problema con l'aiuto del manuale. 

Se la moto non viene mossa per un periodo di tempo prolungato (superiore a 3 mesi), si consiglia di staccare o smontare la batteria, in modo che quest'ultima non si possa scaricare completamente o non venga prosciugata da utenze nascoste come sistemi di allarme, orologi, immobilizzatori, navigatori, ecc. La soluzione migliore è quella di collegarla a un mantenitore di carica automatico o a un caricabatteria intelligente. Una batteria standard che, per esempio, non viene caricata durante il rimessaggio invernale, è danneggiata in modo irreparabile già dopo 4 mesi. 

Se sul veicolo sono presenti numerosi dispositivi elettronici supplementari in cui è necessario reinserire nuovamente i dati dopo lo smontaggio della batteria (navigatore, sistema di allarme, ecc.), si consiglia di utilizzare sul mezzo una presa per la carica che renda superflua la rimozione della batteria. Tuttavia, in questo caso è assolutamente necessario che il veicolo sia dotato di una batteria a manutenzione zero.

Quali tipi di batterie esistono?

Normalmente, le moto montano di fabbrica una batteria ad acido standard o una batteria ad acido a manutenzione zero. In linea di principio, tutte le batterie ad acido sono uguali: sono costituite da varie piastre di piombo. Le piastre positive sono in ossido di piombo, mentre quelle negative in piombo spugnoso. Tra le piastre è presente dell'acido solforico diluito che funge da soluzione elettrolitica liquida. Poiché due metalli diversi sono legati in una soluzione elettrolitica, viene generata e accumulata energia chimica e, quindi, tensione elettrica. Collegando tra loro i poli al di fuori della batteria tramite una resistenza, la batteria si scarica, l'energia chimica viene trasformata in energia elettrica e può fluire corrente.

Attenzione: l'acido per batterie è corrosivo, quindi prestare attenzione quando si maneggiano le batterie smontate. Nel caso in cui l'acido entri in contatto con la pelle, lavare rapidamente la parte interessata con abbondante acqua. In caso di contatto con gli occhi, consultare un medico. Di solito gli schizzi di acido sui vestiti causano dei buchi. Anche le parti verniciate della moto possono essere danneggiate dall'acido. Le conseguenze? Ruggine e ossidazione. Per tale motivo anche in questo caso è necessario sciacquare accuratamente con acqua!

Batterie a manutenzione zero

A differenza delle batterie standard, nella batterie a manutenzione zero l'acido è legato (tramite tessuto non tessuto tra le piastre di piombo o sotto forma di gel). Poiché queste batterie non perdono quasi per nulla liquido a causa dell'evaporazione, possono essere permanentemente sigillate dopo il primo riempimento. Non è necessario effettuare altri controlli del livello di riempimento per tutta la durata dell'utilizzo. Il tubo flessibile di sfiato non è presente e le celle non vengono aperte per la ricarica con il caricabatteria. 

Le batterie al gel e alcune batterie a microfibra di vetro speciali vengono vendute già riempite e sigillate in modo permanente. La semplice batteria a manutenzione zero viene fornita con una confezione di acido contente la quantità di liquido adeguata (densità dell'acido: 1,32 g/cm3) che viene travasata prima del primo utilizzo. La batteria viene poi sigillata in modo permanente. Le batterie a manutenzione zero possono essere ricaricate quando sono montate sul veicolo (per esempio tramite una presa per la carica), senza necessità di smontarle. A tale scopo, utilizzare sempre un caricabatteria automatico adatto alla moto vedere i consigli per meccanici fai da te Caricabatteria.

Se una batteria a manutenzione zero si scarica completamente, per "riprendersi" ha bisogno di una modalità di ricarica speciale di cui i semplici caricabatteria automatici non dispongono. Si consiglia pertanto di acquistare un caricabatteria automatico intelligente così da essere equipaggiati per ogni evenienza. 

Le batterie a manutenzione zero, in particolare quelle a gel, vantano un'autoscarica minore rispetto alle batterie standard e prestazioni all'avviamento a freddo leggermente superiori. Sono però più sensibili ai sovraccarichi (pertanto, utilizzare assolutamente un caricabatteria automatico adatto alla moto). Controllare il campo di regolazione del proprio regolatore di tensione quando si pensa di passare da una batteria standard a una a manutenzione zero.

Le batterie a microfibra di vetro dispongono di una valvola di sicurezza che si apre quando fluisce una corrente eccessivamente elevata e all'interno si sviluppa del gas. Le batterie a microfibra di vetro possono essere montate solo in posizione verticale (valvola in alto) o leggermente inclinate, ma non sottosopra perché altrimenti anche in questo caso l'acido potrebbe fuoriuscire.

Le batterie AGM sono batterie a microfibra di vetro in cui il tessuto non tessuto in microfibra è costituito da feltri in fibra di vetro. Le batterie AGM hanno una tensione di fine carica più elevata, pari a 14,7 volt.

Anche le batterie al piombo puro sono batterie a microfibra di vetro (MF). A differenza delle normali batterie MF, come suggerisce il nome le piastre dell'anodo e del catodo sono in piombo puro (o con aggiunta di argento). Questo riduce la resistenza interna e così la corrente riesce a fluire meglio. Importanti vantaggi sono sicuramente la bassa autoscarica e la ridotta tendenza alla scarica completa. Tuttavia, utilizzando piastre a griglia di qualità superiore, il peso della batteria aumenta. 

Sia le batterie AGM, sia quelle al piombo puro garantiscono ottime prestazioni all'avviamento a freddo e vantano una tecnologia a lunga durata.

Nelle batterie al gel, l'elettrolito è legato nell'acido silicico. Si viene così a formare una massa in forma di gel che non è in grado di produrre gas. Pertanto possono essere collocate in qualsiasi posizione. Un altro vantaggio dell'elettrolito in forma di gel è che rende la batteria resistente alle vibrazioni: le piastre di piombo interne non si possono toccare in caso di vibrazioni. 

Struttura di una batteria a gel a manutenzione zero

Struttura di una batteria a gel a manutenzione zero

Struttura di una batteria a gel a manutenzione zero

a) Speciale struttura della griglia: le leghe multiple assicurano un'elevata conduttività e resistenza alla corrosione.

b) Materiale attivo speciale: durata più lunga e maggiore affidabilità.

c) Collegamenti continui dei set di piastre: resistenza interna inferiore per effetto dei percorsi della corrente più brevi per una maggiore potenza di avviamento.

d) Elettrolito in forma di gel: maggiore protezione dalle fuoriuscite, bassa autoscarica e potenza di avviamento molto elevata.


Batteria agli ioni di litio a manutenzione zero

Le batterie agli ioni di litio rappresentano la tecnologia più nuova e potente in questo ambito. Le celle sono costituite da vari gruppi batterie singoli. Al loro interno sono presenti due diverse pellicole metalliche che fungono da anodo e catodo, di solito rame e alluminio. Sono separate tra loro da una pellicola in plastica permeabile agli ioni e integrate in un elettrolito contenente litio (ma non acido né acquoso), in cui gli ioni possono però spostarsi.

Le batterie agli ioni di litio vantano un'autoscarica molto bassa e un'aspettativa di durata elevata se impiegate correttamente e sottoposte alla giusta manutenzione. Sono in grado di sostenere circa dieci volte il numero dei cicli di carica delle batterie al piombo, sono resistenti alle vibrazioni e possono essere montate in qualsiasi posizione. In confronto, la loro struttura è compatta e il peso estremamente ridotto. La carica può però essere effettuata solo usando un caricabatteria specifico sviluppato appositamente per le batterie agli ioni di litio. Temperature estremamente alte e basse ne indeboliscono la potenza, pertanto devono essere utilizzate solo con temperature comprese tra -10 e +45 gradi Celsius.

Struttura della batteria agli ioni di litio

Struttura della batteria agli ioni di litio

Struttura della batteria agli ioni di litio

a) Copertura dei poli: evita i cortocircuiti.

b) Sistema di gestione della batteria: regola lo stato di carica delle singole celle e garantisce la massima sicurezza.

c) Gruppi batterie: al loro interno si trovano le celle al litio, che si contraddistinguono, tra l'altro, per l'elevata densità energetica e l'autoscarica estremamente bassa.

d) Collegamenti dei poli in ottone: per una conduttività ottimale.

e) Indicatore stato di carica: riconoscimento semplice dello stato di carica.

f) Corpo in nylon: materiale appositamente sviluppato e quindi estremamente resistente.


Ossidazione

Ossidazionepilz

Batteria ad acido standard

Questo tipo di batteria dal costo contenuto è montato soprattutto nei modelli di moto più vecchi. In una batteria standard acquistata di recente occorre rabboccare l'elettrolito con acido (non con acqua!) (densità 1,28 g/cm3). Nelle batterie ad acido standard si formano gas e pertanto dispongono di un'apertura di sfiato su cui viene inserito un tubo flessibile. Il tubo flessibile convoglia i gas verso punti dove questi non possano causare danni, di solito sotto il motore. A causa dell'apertura di sfiato, le batterie ad acido standard possono essere montate solo in verticale (apertura in alto), altrimenti l'acido fuoriuscirebbe.

Le batterie standard devono essere caricate con le celle aperte. Per evitare l'accumulo di nebbia acida nel veicolo, è necessario smontare la batteria dal mezzo.

Misurazione della densità dell'acido

Misurazione della densità dell'acido

È possibile controllare lo stato di carica utilizzando un tester per acido batteria. Per farlo è necessario aprire i tappi in corrispondenza delle singole celle della batteria e aspirare un po' di acido in un tester per acido batteria comprimendo la palla di aspirazione e introducendo poi il tubo di aspirazione nella cella. Rilasciare la palla di aspirazione e aspirare l'acido della batteria fino a quando il galleggiante non galleggia liberamente. Il galleggiante nel tester fornisce indicazioni sullo stato di carica: tanto più la batteria è scarica, tanto minore è la densità dell'acido e tanto più il galleggiante si immerge in profondità. Le batterie completamente cariche hanno una densità dell'acido pari a 1,28 g/cm3. Quelle scariche hanno invece una densità dell'acido di 1,11 g/cm3, mentre un valore di 1,20 g/cm3 corrisponde a una batteria scarica al 50%.

Nota: leggere con attenzione le istruzioni per l'uso del tester per acido batteria!

Lo stato di carica delle singole celle della batteria dovrebbe essere il più uguale possibile; in caso contrario, significa che è presente un difetto. Controllare quindi tutte le celle. 

Dopo aver usato il tester per acido batteria, pulirlo con acqua. Se il livello del liquido in una batteria standard è calato, riempire le singole celle della batteria con acqua demineralizzata fino al contrassegno che indica il livello massimo (controllare circa 1 volta al mese). Non aggiungere acido; quest'ultimo viene utilizzato solo per il primo riempimento. Aggiungendo ancora acido in un secondo momento, la concentrazione di acido nella batteria aumenterebbe in modo non ammissibile. Dopo il rabbocco del liquido, la batteria deve essere ricaricata con il caricabatteria. Durante la carica (sempre senza i tappi di chiusura delle celle), nella batteria si formano gas esplosivi (gas tonante). Pertanto garantire sempre una buona ventilazione dei locali, tenere la batteria lontana da qualunque tipo di fiamme libere, non fumare e fare attenzione che non si generino scintille.

Struttura della batteria ad acido standard

Struttura della batteria ad acido standard

Struttura della batteria ad acido standard

a) Separatori speciali: per una maggiore potenza di avviamento e una durata più lunga.

b) Griglia in materiale di lega a elevata stabilità: per la massima potenza di avviamento e un'elevata resistenza alle vibrazioni.

c) Piastre caricate a secco: la batteria è già precaricata con l'elettrolito al primo riempimento.

d) Poli sigillati: durata maggiore grazie alla protezione dalle perdite di liquido e dalla corrosione.

e) Collegamenti continui dei set di piastre: per una maggiore potenza di avviamento.


I 5 peccati mortali da non commettere quando si effettua la manutenzione della batteria

  • NON: applicare grasso per poli tra il polo e il relativo morsetto. Il grasso per poli non conduce corrente.
  • NON: dimenticare di caricare la batteria per tutto l'inverno. Ricaricarla al più tardi ogni 2 mesi.
  • NON: aggiungere acido nelle batterie standard già riempite. Utilizzare acqua demineralizzata.
  • NON: utilizzare caricabatteria errati. A seconda del tipo di batteria è necessario un caricabatteria speciale.
  • NON: aprire le batterie a manutenzione zero. Il coperchio deve rimanere chiuso e non si deve rabboccare.

Importante e degno di nota sulle batterie di avviamento

 Batteria precaricata?Riempire la batteria con acido?Manutenzione? (= controllo regolare del livello di acido?)Accumulo dell'acido
Batterie standardSì, parzialmente caricata a secco. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria per moto adatto.Sì, l'acido deve essere ordinato separatamente. Tutte le informazioni sulle quantità di acido si trovano nella descrizione della rispettiva batteria.Sì! Il livello di acido deve essere controllato all'incirca una volta al mese. Se necessario, rabboccare esclusivamente con acqua demineralizzata (o distillata). Dopo il primo riempimento, non rabboccare mai con acido!Non legato nelle celle.
Batterie a manutenzione zero non riempite, incl. confezione di acidoSì, parzialmente caricata a secco. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria per moto adatto.Sì, la confezione di acido adatta con la quantità esatta di acido è sempre compresa nella fornitura. Non riempire mai la batteria con un acido diverso da quello contenuto nella confezione di acido inclusa nella fornitura!No, una volta che la batteria è stata riempita e sigillata, essa non richiede alcuna manutenzione e non deve essere aperta in nessuna circostanza! Il rabbocco con acqua demineralizzata (o distillata) o acido non è più necessario ed è assolutamente vietato perché questa operazione danneggerebbe in maniera irreparabile la batteria!Legato nella microfibra di vetro.
Batterie a manutenzione zero preriempite con acido e sigillateSì, parzialmente caricata. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria per moto adatto.No! Poiché la batteria è già preriempita con acido, in nessun caso questa deve essere aperta o riempita con acido. È pronta per il montaggio ma non carica.No, questa batteria non richiede più alcuna manutenzione. Non deve essere aperta in nessun caso. Il rabbocco con acqua demineralizzata (o distillata) o acido è assolutamente vietato in questo tipo di batterie, perché questa operazione danneggerebbe in maniera irreparabile la batteria!Legato nella microfibra di vetro.
Batterie a manutenzione zero preriempite con gel ed ermeticamente sigillateSì, parzialmente caricata. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria per moto adatto.No! Poiché la batteria è già preriempita con gel, in nessun caso questa deve essere aperta o riempita con acido. È pronta per il montaggio ma non carica.No, questa batteria rimane sempre sigillata e non richiede più alcuna manutenzione. Non deve essere aperta in nessun caso. Miscela elettrolitica legata in forma di gel.
Batterie a manutenzione zero con tecnologia al piombo puroSì, parzialmente caricata. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria per moto adatto.No! La batteria non deve essere aperta in nessun caso.No, questa batteria rimane sempre sigillata e non richiede più alcuna manutenzione. Non deve essere aperta in nessun caso.Legato nel tessuto non tessuto in fibra di vetro assorbente in combinazione con piastre sottili in piombo puro. Grazie alla tecnologia del tessuto non tessuto in fibra di vetro, l'acido viene completamente assorbito. La batteria può così essere montata in qualsiasi posizione.
Batterie a manutenzione zero con tecnologia agli ioni di litioSì, parzialmente caricata. Prima del montaggio, in ogni caso la batteria deve essere caricata completamente con un caricabatteria speciale per batterie agli ioni di litio.No! La batteria non deve essere aperta in nessun caso. Contiene celle a secco. È pronta per il montaggio ma non carica.No, questa batteria rimane sempre sigillata e non richiede più alcuna manutenzione. Non deve essere aperta in nessun caso.L'elettrolito, privo di acido ma contenente litio, è legato in vari gruppi batterie singoli.

Manutenzione della batteria – iniziamo

Fase 1 – rimozione della sella

Fase 1: rimozione della sella

01 – Rimozione della sella

Scegliere la batteria secondo le indicazioni del costruttore del veicolo o in base alla sigla del modello, alle dimensioni, alla tensione (6 V o 12 V), all'amperaggio, alla posizione dei poli e alla posizione dello sfiato. Innanzitutto, togliere la sella e, prima del riempimento e del montaggio, controllare se la batteria è adatta e i poli si trovano sul lato corretto. 


Fase 2 – prima staccare il cavo negativo e poi quello positivo

Fase 2: prima staccare il cavo negativo e poi quello positivo 

02 – Scollegare il cavo

Allo smontaggio della batteria, staccare sempre per primo il cavo negativo e poi quello positivo. Solo in questo modo si evitano in modo efficace cortocircuiti verso il telaio del veicolo. 

Se la batteria viene ricaricata successivamente con il caricabatteria, non utilizzare caricabatteria ad amperaggio elevato presenti tra gli accessori per auto o impiegati nei centri fa da te. Utilizzare solo dispositivi sviluppati appositamente per le batterie delle moto. I caricabatteria ad amperaggio elevato funzionano sì più velocemente, ma danneggiano le batterie relativamente piccole delle moto a causa della corrente di carica eccessiva. 


Fase 3 – riempimento con l'acido

Fase 3: riempimento con l'acido

03 – Riempimento con l'acido

Riempire le batterie standard con acido per accumulatori utilizzando una bottiglia per acido batteria o un piccolo imbuto fino al contrassegno del livello di riempimento massimo. Per questa operazione devono essere sistemate su un supporto resistente agli acidi. La batteria produce gas durante il riempimento. È un fenomeno perfettamente normale.

Tutte le batterie sono precaricate a secco. Ciononostante, occorre innanzitutto collegare la batteria al caricabatteria per ricaricarla fino alla capacità massima.

Nelle batterie standard, far poi arieggiare le celle per circa 2 ore, controllare di nuovo il livello di riempimento e chiudere con i tappi. Prima di montare la batteria, sciacquare via con cura l'acido fuoriuscito. 


Fase 4, fig. 1 – pulizia esterna della batteria

Fase 4, fig. 1: pulizia esterna della batteria

04 – Pulizia della batteria

Pulire la batteria prima all'esterno, perché uno strato di sporco può causare correnti di fuga e perdite di carica. A tale scopo spruzzare la batteria con un detergente completo per moto, pulirla con un pennello e infine risciacquare con acqua.

Fase 4, fig. 2 – pulizia dei poli della batteria

Fase 4, fig. 2: pulizia dei poli della batteria

Se i poli della batteria sono sporchi, pulirli usando una spazzola in ottone.


Fase 5 – pulizia dei morsetti di contatto

Fase 5: pulizia dei morsetti di contatto

05 – Pulizia dei morsetti di contatto

Pulire anche i morsetti di contatto dei cavi di collegamento della batteria.


Fase 6 – prima fissare il cavo positivo e poi quello negativo

Fase 6: prima fissare il cavo positivo e poi quello negativo

06 – Collegamento del cavo

Sul veicolo, collegare sempre prima il cavo positivo e poi quello negativo. Non scambiare i poli perché ciò potrebbe danneggiare non solo la batteria nuova, ma anche il generatore e l'impianto elettrico di bordo. 


Fase 7 – ingrassare i poli collegati

Fase 7: ingrassare i poli collegati

07 – Ingrassare i poli collegatie fetten

Lubrificare i poli collegati con un po' di grasso per poli batteria PROCYCLE. Con le batterie standard, posare sempre il tubo flessibile di sfiato con cura e senza formare pieghe.   


Il nostro consiglio


Il centro tecnico Louis

Se hai una domanda tecnica sulla tua moto, rivolgiti al nostro centro tecnico. Troverai infinita esperienza, opere di riferimento e indirizzi.

Attenzione!

I suggerimenti di meccanica fai da te sono procedure generali che potrebbero non essere applicabili a tutti i veicoli o a tutti i singoli componenti. Le condizioni specifiche del sito in cui lavori possono eventualmente variare notevolmente. Pertanto, non possiamo fornire alcuna garanzia alcuna garanzia per quanto riguarda la correttezza delle informazioni riportate nei suggerimenti di meccanica fai da te.

Grazie per la comprensione.

SearchWishlistUser AccountCartArrow LeftArrow RightArrow Right ThinIcon HomeIcon HomeMenuArrowCaret DownCloseResetVISAmatercardpaypalDHLHermesCheckCheck-additionalStarAdd to Shopping Cartchevron-leftchevron-rightSpinnerHeartSyncGiftchevron-upKlarnaGridListFiltersFileImagePdfWordTextExcelPowerpointArchiveCsvAudioVideoCalendar